MAGNETISMO TERRESTRE e CORREZIONE della BUSSOLA MAGNETICA
Il campo magnetico terrestre è il risultato della dinamo magnetica interna del pianeta, che crea un campo magnetico che si estende ben oltre la superficie terrestre. Il modo migliore per osservare questo fenomeno è osservare come reagisce l'ago di una bussola.
Il campo magnetico terrestre ci protegge dalle radiazioni cosmiche, dal vento solare e da altri effetti meteorologici spaziali. Ha anche importanti conseguenze per il clima del nostro pianeta e la vita sulla Terra in generale.
Nel mondo marittimo interessa particolarmente studiare lo spostamento del Polo Nord Magnetico (Pnm) rispetto al Polo Nord Geografico (Pn), per poter interpretare e trasferire correttamente i valori indicati dalla busso magnetica sulla carta nautica. Questo perché la bussola magnetica non indicherà mai il Pn, e quindi trascrivere sulla carta un valore letto su di essa porterebbe a compiere errori non trascurabili, che potrebbero andare a pregiudicare la sicurezza della navigazione.
La declinazione magnetica (d)
Data l'esistenza di due Poli magnetici che differiscono da quelli geografici possiamo introdurre delle nuove linee meridiane dette meridiani magnetici, esattamente come i meridiani geografici sono circoli massimi e congiungono i due Poli.
La declinazione magnetica descrive proprio l'angolo compreso tra il meridiano geografico e quello magnetico. La declinazione d sarà un angolo:
- con suffisso E (quindi positivo) quando il meridiano magnetico si trova a dritta di quello geografico
- con suffisso W (quindi negativo) quando il meridiano magnetico si trova a sinistra di quello geografico

L'angolo di declinazione varia al variare della posizione dell'osservatore e, per una stessa posizione, varia anche nel tempo. La declinazione magnetica si ricava dalla carta nautica (è riportata al centro delle rose dei venti) la quale indica sia il suo valore per l'anno di produzione della carta che la sua variazione annuale.
Possiamo così ottenere il valore di declinazione per la nostra data:
d(oggi) = d (carta) + (variazione * Δt)
Esempio:

La deviazione magnetica (δ)
L'ago della bussola però si allineerà ancora secondo un altro punto di riferimento: il Nord Bussola (Nb). La dimensione della deviazione varia al variare della prora assunta dalla nave ed è influenzata da tutti i ferri presenti a bordo. Il suo valore si trova su apposite tabelle (tabelle di deviazione bussola) ottenute in modo empirico mediante una compensazione eseguita da tecnici autorizzati.
La deviazione magnetica è: l'angolo compreso tra il Nord magnetico (Nm) e il Nord bussola, contato in senso orario (Est, quindi +) o in senso antiorario (Ovest quindi -) rispetto alla sua posizione.

Per ottenere il valore di deviazione magnetica relativo ad un valore intermedio non riportato in una tabella si fa l'interpolazione secondo la seguente procedura:


La variazione magnetica (V)
La variazione magnetica non è altro che la somma algebrica di declinazione e deviazione magnetica e quindi può essere intesa come l'angolo compreso tra il Nord vero e il Nord bussola.
V = d + δ
La stessa potrà essere positiva (quindi Est) oppure negativa (Ovest).

Correzioni e conversioni
Con il termine "correzione" si usa intendere la procedura per trasformare i valori bussola in valori veri, mentre le "conversioni" sono l'esatto opposto (ovvero dal valore vero a quello bussola).
Formule per la correzione dei valori bussola
Prora: Pv = Pb + d + δ = Pb + V
Rotta: Rv = Rb + d + δ = Rb + V
Rilevamento: Rilv = Rilb +d + δ = Rilb + V
Formule per la conversione dei valori veri
Prora: Pb = Pv - d - δ = Pv - V
Rotta: Rb = Rv - d - δ = Rv - δ
Rilevamento: Rilb = Rilv - d - δ = Rilv - V